Pur usufruendo del supporto organizzativo base di una spedizione Russa. (essenziale nello svolgere le pratiche di Visa per il Tibet, e l'allestimento del campo Base), Lorenzo si muovera' in un modo diverso e piu' indipendente sia nel suo viaggio di conoscenza in Nepal e Tibet, che sulla montagna. Pur avendo scalato da solo l'anno scorso senza l'ausilio di uno Sherpa, la "Madre Dea" della montagna gli aveva lasciato un messaggio molto significativo e spirituale al campo 2, di dover forse prendersi piu' cura di se in questa occasione. Il suo viaggio vorrebbe forse catturare uno spirito di almeno cercare di "vivere" e capire il popolo tibetano ed il paesaggio che li circonda. Non di vedere invece il tutto filtrato attraverso le lenti di una spedizione Occidentale, il cui scopo e ambizione consistono esclusivamente nell'arrivare in vetta alla montagna. Lorenzo trascorrera' momenti preziosi con I tibetani e cerchera' di filmare e raccogliere testimonianze di questa societa' cosi' affascinante. L'obiettivo e' molto semplice: quello di catturare emozioni e immagini di una societa'in sordina e di mostrare e dividere cio' con un numero di campi profughi Tibetani nello Stato dell'Orissa in India. Il progetto che e' stato ideato e supportato insieme con l'autorevole rivista Alpina "Montagnard" e Tashi, un coordinatore del campo profughi in India, ha la speranza di aprire un nuovo approccio alla montagna ed in particolare: Chomolungma basato sul mutuo rispettto dei popoli e le montagne che li circondano. Lorenzo Gariano |